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Prima dell'incidente.

Khadim a 27 anni, poco prima della sua aggressione con acido avvenuta il 29 maggio 2015

Dopo la dimissione dall'ospedale di Dakar.

Il processo cicatriziale avanza e generalmente può evolversi per molti mesi prima di stabilizzarsi. Le palpebre dell'occhio destro di Khadim si sono saldate intorno all'orbita. La scopertura dell'occhio è destinata a compromettere definitivamente la vista di Khadim. I medici di Dakar non hanno competenze e strutture di chirurgia ricostruttiva e ne consigliano l'urgente ricovero all'estero.

Il ricovero all'ospedale di Dakar.

I primi giorni all'ospedale di Dakar, dopo l'asportazione dell'escara delle ustioni. L'effetto corrosivo dell'acido e la reazione cicatriziale non hanno ancora manifestato i loro effetti devastanti e purtroppo  inevitabili.

In Italia, all'Ospedale Niguarda.

Dal 4 maggio 2016 fino a metà luglio , Khadim è stato ricoverato presso l'Ospedale Niguarda di Milano, dove ha subito diversi interventi. La sua palpebra è stata ricostruita e la sua vista è salva. Ma sono ancora molti gli interventi e le terapie che dovrà affrontare nei prossimi mesi, per poter ritornare ad una quasi-normalità. 

Ottobre 2016. A seguito degli interventi chirurgici al Niguarda, durante l'estate Khadim ha proseguito le cure post-operatorie, tra cui un trattamento chirurgico di tipo-filling con il metodo Lipogems® del Prof. Carlo Tremolada, membro del Comitato Scientifico di ALMaUST, gentilmente effettuato ed offerto dallo stesso.

I progressi di Khadim sono notevoli ed è ora pronto a rientrare al Niguarda per un secondo ciclo di interventi ricostruttivi. Khadim ringrazia di cuore tutti quelli che lo stanno aiutando.

Marzo 2017. Khadim ha terminato con successo il secondo ciclo di interventi. Dopo 10 mesi di cure in Italia è ritornato alla sua famiglia in Senegal. Ha riacquistato la sua identità e la fiducia in se stesso e negli altri. Si tiene regolarmente in contatto con ALMaUST per raccontare i suoi progressi, ma soprattutto per ringraziare continuamente tutti quelli che hanno contribuito a ridargli una vita.

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